
” Il Taijiquan più gli dai più ricevi, non ha fine e non ha un fine se non quello di allietare mente e corpo.”
Tutte belle cose, il problema è quando le persone dopo pochi mesi o molto spesso dopo un paio di lezioni magari fatte anche in modo discontinuo, abbandonano perché non si sentono adatte, perché non gli viene bene l’esercizio o il movimento.
Non considerando che per fare bene è richiesta da parte vostra due cose: Tempo e Pratica.
Ma domandatevi una cosa…
E siate oggettivi, nella vita le cose facili non sono mai di valore, e quando si pensa che lo siano, sono sempre fregature che vi peggiorano qualche aspetto della vita, pensate alle fregature che avete preso nel corso della vita, non è forse così!?
“Un viaggio comincia dal primo piccolo passo!”, diceva un tale…
e la cosa importante non è arrivare alla meta, ma aver fatto dei passi avanti rispetto a ieri, ed aver acquisito esperienza, per essere migliori rispetto alla nostra versione di ieri, perché non bisogna fare confronti con altri, ma solo con noi stessi.
Il Taijiquan è uno stile di KUNG FU, che significa raggiungere un’abilita attraverso un duro lavoro, questo è necessario per acquisire abilità e i benefici che le persone ricercano dalla pratica del Taijiquan come: salute (l’aspetto più facile da raggiungere), energia, sviluppo di sé, ma anche benefici marziali ( perché il vero Taijiquan è un arte marziale e non una danza, o ginnastica come qualcuno vuole far credere).
Per ottenere questi benefici serve CONOSCENZA, TEMPO E PRATICA.
Praticare con costanza nel tempo, senza una Conoscenza adeguata, sarà solo una perdita di tempo nel migliore dei casi, perché si praticherà qualcosa che sembra ma non è, e seguire questa strada non porterà nessun risultato, e nel peggiore dei casi la pratica potrebbe creare anche danni fisici.
Per questo motivo è superficiale scegliere un corso solo in base alla quota di partecipazione più bassa o al corso più vicino a casa
Per questo il vero Taijiquan è per tutti ma non è per tutti.
Anonimo
Segreto Tai Chi
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